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Inseminazione intrauterina (IUI)

Aumenta il tuo potenziale di fertilità con la IUI

Capire la IUI

Curiosità: secondo ESHRE (2022), l’inseminazione intrauterina può aumentare le probabilità di gravidanza fino al 30% rispetto al solo concepimento naturale. La IUI è un’opzione sicura ed efficace per le persone e le coppie che lottano contro l’infertilità e offre un barlume di speranza nel loro viaggio verso la genitorialità.

Che cos'è la IUI?

Il processo di IUI prevede in genere le seguenti fasi:

  1. Induzione dell’ovulazione: Le ovaie della donna vengono stimolate con dei farmaci per produrre più ovuli. Questo farmaco viene solitamente somministrato sotto forma di iniezioni o compresse orali.

  2. Monitoraggio dell’ovulazione: L’ovulazione della donna viene monitorata con ultrasuoni ed esami del sangue per determinare il momento migliore per eseguire la procedura IUI.

  3. Lavaggio dello sperma: Se si utilizza lo sperma del partner, lo sperma viene lavato per rimuovere i detriti e le altre cellule che potrebbero interferire con la fecondazione.

  4. Inserimento dello sperma: Lo sperma viene inserito nell’utero della donna con un sottile catetere. Questa procedura viene solitamente eseguita nello studio del medico.

  5. Riposo: In genere si consiglia alla donna di riposare per alcune ore dopo l’intervento.

Quando è consigliata la IUI?

La IUI è una buona opzione per le coppie che:

  • Hanno una lieve infertilità da fattore maschile: Questo significa che l’uomo ha un basso numero di spermatozoi, una scarsa motilità degli spermatozoi o una morfologia anomala degli spermatozoi.

  • Avere un’infertilità inspiegabile: Questo significa che non è stata trovata una causa per l’infertilità.

  • avere una storia di infertilità da fattore cervicale: Questo significa che la donna ha problemi con l’apertura della cervice, il che può rendere difficile per gli spermatozoi raggiungere gli ovuli.

  • Sono in fase di conservazione della fertilità: La IUI può essere utilizzata per preservare la fertilità delle donne che si stanno sottoponendo a trattamenti medici che potrebbero compromettere la loro fertilità, come la chemioterapia o la radioterapia.

Domande frequenti

La IUI offre numerosi vantaggi:

  1. Non invasiva e meno invasiva della FIV: a differenza della FIV, che prevede il prelievo degli ovuli e la fecondazione in laboratorio, la IUI è una procedura semplice che non richiede alcun intervento chirurgico o anestesia. Questo rende l’opzione più comoda e meno invasiva per molte coppie.

  2. Più facile da programmare e gestire: I cicli di IUI possono essere pianificati e gestiti più facilmente rispetto ai cicli di FIV. L’ovulazione della donna viene monitorata con ultrasuoni ed esami del sangue per determinare il momento ottimale per la procedura IUI. Questo permette una maggiore flessibilità nei tempi e nella pianificazione del trattamento.

  3. Migliore distribuzione degli spermatozoi: La IUI aiuta ad aumentare il numero di spermatozoi che raggiungono le tube di Falloppio e l’ovulo, migliorando le possibilità di fecondazione. Questo perché gli spermatozoi vengono introdotti direttamente nell’utero, evitando la cervice, che a volte può ostacolare la motilità degli spermatozoi.

  4. Indicata per l’infertilità maschile lieve: La IUI può essere un trattamento efficace per le coppie che soffrono di infertilità maschile lieve, come un basso numero di spermatozoi, una scarsa motilità degli spermatozoi o una morfologia anomala dello sperma. Aumentando il numero di spermatozoi nell’utero, la IUI può aumentare le possibilità di fecondazione.

  5. Minor rischio di gravidanze multiple: La IUI ha generalmente un rischio minore di gravidanze multiple rispetto alla FIV. Questo perché il numero di spermatozoi immessi nell’utero è più controllato, riducendo la probabilità di impianti multipli.

  6. Costo-efficacia: La IUI è generalmente un’opzione più conveniente rispetto alla FIV, soprattutto per le coppie con forme di infertilità più lievi. I farmaci, il monitoraggio e la procedura stessa sono meno costosi rispetto al più complesso processo di FIV.

  7. Preserva il muco cervicale: La IUI consente di utilizzare il muco cervicale naturale della donna, che fornisce uno strato protettivo per gli spermatozoi e li aiuta a navigare nel tratto riproduttivo. Questo può essere utile per le coppie con infertilità da fattore cervicale, dove il muco cervicale può essere meno favorevole al movimento degli spermatozoi.

La IUI è una procedura molto rapida e indolore. Potresti avvertire qualche lieve crampo o fastidio durante la procedura, ma di solito è di breve durata.

Non è necessario evitare il sesso dopo un ciclo IUI. In effetti, fare sesso dopo la IUI può contribuire ad aumentare le probabilità di gravidanza.

Il tasso di successo della IUI varia a seconda dell’età della donna, del numero di spermatozoi del partner e della causa della sua infertilità.

Ci sono alcuni accorgimenti che le coppie possono adottare per aumentare le probabilità di successo della IUI:

  • Essere in buona salute fisica ed emotiva
  • Avere uno stile di vita sano
  • Smetti di fumare e di bere alcolici
  • Mantenere un peso sano
  • Fai esercizio fisico regolarmente
  • Usa un lubrificante adatto allo sperma durante i rapporti sessuali.

I rischi della IUI sono minimi. Esiste un piccolo rischio di infezione, ma è raro. Esiste anche un piccolo rischio di gravidanza multipla, che si verifica in circa il 5% dei cicli IUI.

L’effetto collaterale più comune della IUI è un leggero crampo o gonfiore. Questi effetti collaterali sono solitamente temporanei e scompaiono nel giro di pochi giorni.

Il rischio di gravidanze multiple con la IUI è inferiore rispetto alla FIV. Tuttavia, esiste ancora un piccolo rischio che tu possa rimanere incinta di due o tre gemelli. Alle donne che sono ad alto rischio di gravidanze multiple può essere prescritto un farmaco per ridurre questo rischio.

Di solito ci vogliono circa 2-4 settimane dopo la IUI per vedere se si è verificata una gravidanza.

In alcuni casi di IUI, possono essere utilizzati dei farmaci per stimolare l’ovulazione. Il clomifene citrato, il letrozolo e le gonadotropine iniettabili sono farmaci comuni utilizzati per aumentare il numero di ovuli disponibili per la fecondazione. Il tuo medico della fertilità ti consiglierà se questo è necessario e ti prescriverà i farmaci secondo le necessità. 

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